Patrono
Sarà il concerto “Il canto della luce” del coro Laudate Dominum di Bagheria, coro polifonico e pueri cantores, ad aprire giovedì 2 agosto, alle 21, nel duomo di Cefalù i festeggiamenti in onore del Santissimo Salvatore, patrono della diocesi. All’interno di quello che è un autentico gioiello storico-monumentale, arabo-normanno, patrimonio Unesco, la formazione diretta da Salvatore Di Blasi racconterà con musica e parole il volto radioso del Cristo Pantocratore che troneggia nel maestoso mosaico bizantino dell’abside del duomo normanno. Le meditazioni saranno curate da don Domenico Messina, delegato vescovile per la cattedrale e maestro delle cerimonie liturgiche episcopali. In programma una significativa selezione di brani di produzione sacra, arie d’opera e composizioni contemporanee. Tra gli autori W. A. Mozart, G. Aichinger, M. Betta, G. Liberto, A. Ortolano, V. Miserachs, M. Frisina. Particolarissima sarà l’esecuzione del brano “O Santissima” di Anonimo Siciliano eseguita dal Coro delle voci bianche congiuntamente alla sezione adulti, come pure il vigoroso “Inneggiamo al Signore” di P. Mascagni.
La corale polifonica potrà contare sulla presenza del soprano Sara Di Bella, che da settembre farà parte del coro da camera della Philarmonie de Paris, e del tenore don Davide Spinelli, dell’arcidiocesi di Chieti e direttore della corale “Virgo Angelorum”. Ad accompagnare il coro Laudate Dominum saranno Salvatore Ferraro (oboe), Benedetto Gambino e Michelangelo Monastero (tromba), Alessandro Orlando (corno), Giuseppe Baldone (trombone) e Roberto Alisena (pianoforte).