Conferenza internazionale

Cura del creato: card. Parolin, Laudato si’ “potente contributo per affrontare sfide cruciali con l’approccio dell’ecologia integrale”

(Foto: Siciliani/Gennari-Sir)

“Dalla sua pubblicazione nel maggio 2015, l’enciclica è stata ben accolta come un potente contributo per capire meglio e affrontare in modo più efficace una serie di questioni, anche critiche, che stanno sfidando l’umanità, sulla base dell’approccio più ampio e più profondo di ecologia integrale”. Esordisce così il cardinale segretario di Stato Pietro Parolin, nel suo intervento di apertura della conferenza internazionale “Saving our common home and the future of life on earth” che ha preso il via oggi in Vaticano (Aula Nuova del Sinodo, 5-6 luglio) nel terzo anniversario di pubblicazione dell’enciclica Laudato si.’ “È proprio dal contesto dell’interconnessione, che ‘tutto è connesso’, che il Santo Padre ci ricorda che l’uomo è l’amministratore e non il signore del creato”, osserva Parolin. Infatti, “come sottolinea in varie occasioni, la frattura nella relazione dell’uomo con Dio, con l’altro e con il creato, alle sue radici, deriva da un antropocentrismo fuori luogo”. L’enciclica, prosegue il segretario di Stato, ha avuto una “ampia accoglienza”: è stata particolarmente apprezzata dalla comunità scientifica e “ha fatto un’impressione molto profonda anche sui seguaci di altre fedi”.