Anniversario

Attacco sinagoga Pittsburgh: American Jewish Commitee, una campagna per ricordare le vittime e i superstiti

(da New York) Seconda edizione per #ShowUpForShabbat, la campagna lanciata dall’American Jewish Commitee (AJC) per onorare le 11 vittime e i superstiti dell’assalto alla sinagoga, l’Albero della vita, di Pittsburgh. L’iniziativa si apre oggi e si concluderà il 27 ottobre, giorno in cui nel 2018, Robert Gregory Bowers, armato di un fucile d’assalto entrò nel luogo di culto durante il servizio mattutino, trucidando undici persone, alcune delle quali erano sopravvissute all’Olocausto. La campagna, anche quest’anno, ha riunito non solo le sinagoghe di tutto il mondo ma anche milioni di persone di tutte le fedi che, in presenza o attraverso i social media, stanno esprimendo la loro solidarità non solo alla comunità ebraica americana ma a tutte le vittime dell’odio e del bigottismo. “Questi giorni hanno lo scopo di offrire alle persone uno spazio per esprimere dolore per il massacro e mostrare solidarietà alle vittime. Darà una prova di unità contro le atrocità, mostrando che l’odio non potrà prevalere”, ha affermato David Harris, Ceo di AJC. Alla campagna hanno aderito i rappresentanti politici di entrambi gli schieramenti statunitensi, da Nancy Pelosi, portavoce democratica della Camera dei deputi al suo predecessore repubblicano, Paul Ryan; esponenti della comunità musulmana, giornalisti e personaggi dello spettacolo. I leader ebrei, in tutto il Paese hanno dichiarato che non chiuderanno le comunità per paura, anzi stanno aprendo le porte per invitare chiunque lo desidera alla cena di Shabatt del venerdì o ai servizi, alle preghiere e alle azioni di solidarietà in memoria delle vittime: la stato di allerta resta comunque alto dopo manifestazioni antisemite registrate in vari stati del Paese. A Pittsburgh l’esterno la sinagoga, teatro dell’assalto, si è trasformato in un immenso giardino, dove le persone con spontaneità depositano fiori e candele in memoria delle vittime.