Riepilogo

Sir: principali notizie dall’Italia e dal mondo. Bologna, ragazzi sui binari per un selfie. Cile e Iraq, continuano le proteste

Cronaca: Bologna, quattro ragazzini sui binari del treno per un selfie. Secondo caso in pochi giorni

Quattro ragazzini, probabilmente tutti minorenni, sono stati immortalati dalla videosorveglianza mentre si posizionavano sui binari della ferrovia per farsi selfie o semplicemente sfidare la sorte, saltando solo poco prima dell’arrivo del treno. È successo al bivio Santa Viola, alla prima periferia di Bologna, sulla linea Bologna-Milano. Il macchinista del Frecciargento 8523 ha notato in lontananza i quattro: bloccando il convoglio è riuscito a fermarne uno, risultato minorenne. Gli altri tre sono riusciti ad allontanarsi, ma sono stati identificati dalla Polfer. Il giovane fermato è stato ammonito sulla pericolosità del suo comportamento e riaffidato ai genitori. L’episodio segue di pochi giorni quello analogo successo a Borgo Panigale, dove un gruppo di 8 minori aveva tenuto lo stesso comportamento.

Cile: altra notte di proteste, la situazione degenera. Finora una ventina di morti e 7mila arresti

Ancora scontri in Cile dove la situazione sta degenerando di giorno in giorno. Al presidente Sebastian Piñera non è bastato cambiare otto ministri e bloccare il coprifuoco. Nemmeno l’annunciato rimpasto di governo sta fermando le proteste scoppiate una decina di giorni fa. Nella capitale Santiago si sono registrate scene di violenza, con le strade del centro completamente bloccate. Incidenti – segnala Euronews – davanti al Palazzo del governo, hotel e centri commerciali sono stati presi d’assalto. Saccheggi in molti negozi e auto date alle fiamme. Un chiaro segnale al presidente e al suo tentativo di riportare il paese alla normalità. Piñera ha annunciato un’ agenda sociale per andare incontro alle richieste della popolazione. Fino ad ora sono almeno 20 le persone morte nell’ondata di proteste contro le disuguaglianze sociali ed economiche. 7mila finora gli arresti. Ad innescare le proteste erano stati gli aumenti del trasporto pubblico.

Regno Unito: Brexit, salta la proposta di elezioni. E Bruxelles chiede a Londra la nomina del commissario

La Camera dei Comuni ha respinto ieri sera la mozione presentata dal governo britannico di Boris Johnson per ottenere le elezioni politiche anticipate il 12 dicembre. Il mancato sì dell’opposizione laburista ha impedito di raggiungere il necessario quorum dei due terzi, come già in due altre occasioni. Al governo Tory resta però ora la strada di sostenere la nuova proposta di altri 2 partiti d’opposizione, LibDem e Snp, per andare al voto il 9 dicembre modificando a maggioranza semplice la legge vigente sulle elezioni. Nel frattempo da Bruxelles arriva a Londra la richiesta di nominare il suo commissario europeo. Secondo fonti interpellate dall’Ansa, “la richiesta di nomina del commissario è stata inoltrata a Londra. La richiesta di designare il suo commissario risponde all’esigenza dettata dai Trattati in base al fatto che la Gran Bretagna è e sarà molto probabilmente ancora parte integrante dell’Ue quando si insedierà la nuova Commissione”.

Filippine: isola di Mindanao, nella notte forte scossa di terremoto. Epicentro vicino Bual

Una forte scossa di terremoto di magnitudo 6.5 è stata registrata alle 9.04 ora locale (le 2.04 in Italia) sull’isola filippina di Mindanao. Secondo i dati dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) italiano e del servizio geologico statunitense Usgs, il sisma ha avuto ipocentro a circa 20 km di profondità ed epicentro vicino Bual. Al momento non sono disponibili informazioni precise su eventuali danni a persone o cose.

Iraq: manifestazioni popolari nonostante il coprifuoco notturno. Caroselli di auto nella capitale

Nonostante il coprifuoco notturno imposto a Baghdad per cercare di contenere le manifestazioni popolari in corso da venerdì scorso, un frastuono di clacson e musica a tutto volume ha riempito le strade della capitale irachena mentre migliaia di persone – secondo i media locali – hanno continuato a protestare contro il governo. Il coprifuoco di sei ore è entrato in vigore alla mezzanotte locale (le 23 in Italia) ma la gente ha continuato a riversarsi nell’iconica piazza Tahrir sia in auto, sia a piedi.

Hong Kong: Wong, ex leader del movimento degli ombrelli e attivista delle proteste, escluso dalle elezioni

Joshua Wong non potrà correre alle elezioni distrettuali di Hong Kong del 24 novembre: l’ex leader del movimento degli ombrelli del 2014 e tra gli attivisti più in vista delle proteste che da quasi 5 mesi stanno scuotendo la città, è stato squalificato perché la candidatura non rispetta i requisiti delle leggi elettorali. Il governo ha spiegato che difesa o promozione dell’autodeterminazione dell’ex colonia sono contrarie al requisito secondo cui un candidato deve sostenere la Basic Law (Costituzione locale) ed esprimere lealtà a Hong Kong.