50° liberalizzazione accessi
“La sfida degli studi universitari riguarda tutto il Paese, le istituzioni, il mondo economico, le forze intellettuali e la società civile. È una sfida che – nei grandi cambiamenti del nostro tempo – ci impone di curare la qualità, di investire sulla ricerca, di valorizzare le eccellenze di cui disponiamo e, ancora una volta, di ampliare le basi e la diffusione dei saperi”. Lo dichiara il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione del 50° anniversario della liberalizzazione degli accessi universitari per tutti i diplomati.
“Si tratta di una data importante – sottolinea il Capo dello Stato – su cui è impresso il segno di accresciute opportunità, di un investimento sugli studi e sulle conoscenze, essenziale alla democrazia proprio perché tende a rimuovere ostacoli che hanno origine nei divari di condizione economica”.
“La maggiore libertà negli accessi ha assegnato alle Università ulteriori responsabilità. Tuttavia, sempre di più gli studi superiori hanno affermato la loro centralità nella crescita dell’Italia”, osserva Mattarella, per il quale “aumentare il numero dei laureati, ridurre gli abbandoni scolastici, sostenere i meritevoli ‘anche se privi di mezzi’ sono condizioni decisive che possono aiutare l’intero Paese a diventare più forte, a percorrere la strada di uno sviluppo davvero sostenibile e a consentire ai giovani quel protagonismo necessario per il futuro della nostra comunità”.