Diritti umani
La diocesi di Acireale presente a Strasburgo mercoledì 18 dicembre al Seminario giovanile europeo e alla consegna del Premio Sakharov 2019, prendendo parte alla discussione sulla situazione delle minoranze etniche e religiose, con i membri del Parlamento europeo presieduto da David Sassoli. Il premio per i diritti umani e le libertà di pensiero è stato assegnato per la prima volta nel 1988 a Nelson Mandela e Anatoli Marchenko. Quest’anno il Premio Sakharov va a Ilham Tohti, attivista ed economista cinese, tutt’ora detenuto a causa delle critiche rivolte al suo governo per la difesa degli uiguri, etnia alla quale appartiene. A ritirare il riconoscimento la figlia Jewher Ilham. Don Arturo Grasso e don Orazio Tornabene, direttori diocesani dell’Ufficio per le comunicazioni sociali e della Caritas, faranno parte del gruppo che rappresenterà l’Italia, accompagnati da Marta Ferrantelli, responsabile del centro Europe Direct Trapani, ufficio di rete territoriale della Commissione europea. A loro si uniranno studenti e docenti dell’università di Trapani e Agrigento, avvocati, economisti e altre personalità sensibili a tematiche collegati alla difesa dei diritti umani, all’ambiente, alla migrazione, al mercato digitale e alla mobilità dei giovani.
Oltre all’Italia sarà presente anche l’Estonia, l’Irlanda del Nord, la Repubblica Ceca e la Francia.