Cultura
“Per i figli si fa qualunque cosa. C’è chi si ipoteca la casa, io mi inginocchio in una chiesa”: sono parole del protagonista de “Il passo della speranza”, un’opera moderna in musica, canto, recitazione, danza, digital painting, in programma sabato 14 dicembre alle 20 nella chiesa di Sant’Agnese, alla periferia di Matera. Lo spettacolo, prodotto dal Parco culturale ecclesiale “Terre di luce” e dalla Fondazione Matera-Basilicata 2019, conclude il progetto “I Cammini tra radici e futuro. Il contributo dell’arcidiocesi di Matera-Irsina al percorso di Matera 2019”. Lindo Monaco, presidente di Terre di luce, è autore dei testi insieme a Giampiero Pizzol e ha composto le musiche. “L’interazione tra le arti esprime il senso profondo de ‘I Cammini’ ed è una sorta di restituzione del patrimonio di impegno tracciato quest’anno – racconta al Sir –. Centocinquanta artisti professionisti rappresentano la vicenda di un non credente che, di fronte alla malattia del figlio, decide di giocarsi l’ultima carta entrando in una chiesa”. Prendendo ispirazione dal cammino di Charles Péguy verso la cattedrale di Chartres, l’opera che va in scena a Matera mostra un uomo che, mettendosi in cammino, riesce a compiere un bilancio esistenziale e a scorgere un anelito di trascendenza. “Questo evento è il compimento del percorso di quest’anno, ma non vuole esserne la fine: speriamo di poter rappresentare lo spettacolo in altri luoghi e che da esso si prendano le mosse per il passo successivo di un progetto di dialogo continuo fra arte e fede”, conclude Monaco.