Direzione spiritule
“È stato un uomo in armi contro un solo nemico: lo spirito cattivo, Satana, il demonio, il tentatore, l’accusatore, il nemico della nostra natura umana”. È il ritratto di padre Miguel Angel Fiorito – di cui La Civiltà Cattolica pubblica gli scritti – tracciato da uno dei suoi figli spirituali, il più illustre: Papa Francesco. “Tra la bandiera di Cristo e quella di Satana – si legge nel testo scritto, consegnato durante la presentazione avvenuta oggi presso la Casa generalizia della Compagnia di Gesù, l’opera del suo padre spirituale – ha fatto la sua scelta personale per nostro Signore. In tutto il resto ha cerato di discernere il ‘tanto…quanto’ e con ogni persona è stato un padre amabile, un maestro paziente e – quando è capitato – un avversario fermo, ma sempre rispettoso e leale. Mai un nemico”. “Con i ‘testa dura’ aveva tanta pazienza”, ha testimoniato Bergoglio, il cui il primo incontro con il “Maestro Fiorito”, come era solito chiamarlo, risale al 1961. “Se eri testardo e insistevi a modo tuo, ti lasciava fare il tuo processo, ti dava tempo”, ha proseguito: “Era un Maestro nel non affrettare i tempi, nell’attendere che l’altro si rendesse conto delle cose da solo. Rispettava i processi”. “Ha saputo lasciarsi contenere nel minimo spazio del suo ruolo al Collegio Massimo di San Giuseppe, a San Miguel, in Argentina, e là ha messo radici e ha dato frutto, come esprime il suo nome, nei cuori di noi discepoli della Scuola degli Esercizi”, ha concluso il Santo Padre.