Conflitto israelo-palestinese
“La Soluzione dei due Stati non è più praticabile a causa dei 400mila coloni israeliani che vivono in Cisgiordania. Per il futuro prospetto la soluzione di un unico Stato. È complicato arrivarci ma credo sia l’unica possibilità. Occorrerà cambiare molte cose”. A dichiararlo al Sir è lo scrittore israeliano Abraham B. Yehoshua, a margine di un incontro a due voci con il card. Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio Consiglio per la cultura, incentrato su alcune figure chiave del testo biblico, e svoltosi presso l’Università Gregoriana lo scorso 11 dicembre. Lo scrittore critica la decisione del presidente Usa, Donald Trump, di trasferire l’ambasciata Usa a Gerusalemme, perché, afferma, “ha avuto come unico risultato quello di compromettere una possibile soluzione dei due Stati”. “Ciò che vedo – sottolinea Yehoshua – è che i palestinesi non vogliono un piccolo Stato separato ma l’uguaglianza. Per 50 anni sono stato un fautore della soluzione dei due Stati, ma ora ho rinunciato perché è irrealizzabile. La cosa più importante oggi è abolire l’apartheid in Cisgiordania”.