Sanità
Oltre 400 rappresentanti dei giovani della Croce rossa italiana sono riuniti in questi giorni a Taranto presso la Scuola volontari dell’Aeronautica Militare (Svam) per discutere e confrontarsi sulle sfide umanitarie di domani. L’evento, con il patrocinio del ministero della Salute, è un’importante occasione per rafforzare e adeguare le iniziative che ogni giorno gli oltre 44mila giovani Cri portano avanti a favore dei loro coetanei in tutta Italia: sensibilizzazione a stili di vita sani, lotta al bullismo, inclusione sociale e cambiamenti climatici. “Taranto fa parte di un percorso, non è un punto di arrivo – ha dichiarato Gabriele Bellocchi, rappresentante nazionale della gioventù e vice presidente Cri –. Siamo qui per lanciare nuove sfide e testare nuove metodologie. Dopo quattro anni di attività, non posso che auspicare una Croce Rossa sempre più in grado di intercettare le vulnerabilità e sempre più in grado di comprendere le capacità e le potenzialità dei giovani”. Si è parlato anche delle malattie sessualmente trasmissibili e della lotta all’Aids. Dal tavolo di confronto è stato elaborato per essere presentato al ministero della Salute un documento per promuovere il libero accesso ai minorenni ai test diagnostici gratuiti, oggi vincolati al consenso del genitore o tutore.