Politica

Bolivia: facilitatori del Dialogo nazionale accolgono con favore i progressi compiuti. Intanto l’ex presidente Morales è in Argentina

“Nella nostra veste di facilitatori, accogliamo con favore i progressi compiuti per pacificare il paese, nell’interesse di una transizione democratica attraverso elezioni trasparenti, libere e senza intimidazioni, con un’ampia partecipazione dei cittadini”. Lo scrivono in una nota i soggetti che si stano adoperando per il dialogo politico in Bolivia – Conferenza episcopale boliviana, Onu, Unione europea, Ambasciata di Spagna –, dopo l’abbandono del potere da parte di Evo Morales e il clima di tensione che si è creato nel Paese.
In tale contesto, continua la nota diffusa venerdì scorso, “evidenziamo lo stato di avanzamento del dialogo sul progetto di legge legge sulle garanzie”, che si è svolto tra i rappresentanti delle forze politiche presenti in Senato. Il consenso su questo disegno di legge, secondo i facilitatori, è “un passo importante nella pacificazione del Paese, un processo che richiede ancora altri accordi politici” per la selezione dei membri del Tribunale elettorale e l’organizzazione di “elezioni libere, trasparenti e inclusive”.
Il dibattito su questo disegno di legge, si spiega, ha prestato particolare attenzione a garantire che il contenuto del provvedimento sia costituzionale e non possa essere interpretato come un lasciapassare all’impunità.
I facilitatori “evidenziano la buona volontà di tutti gli attori di raggiungere un accordo, con l’obiettivo comune di preservare lo Stato di diritto, la democrazia e i diritti umani in Bolivia. Chiediamo inoltre alla popolazione di continuare ad accompagnare questo sforzo volto a mantenere la pace in Bolivia”.
Intanto, l’ex presidente Morales ha lasciato il Messico e, dopo un passaggio a Cuba, si è avvicinato (e di molto) al suo Paese: vivrà in Argentina, con lo status di rifugiato, senza quindi ottenere asilo politico (cosa, invece ottenuta in Messico). In Bolivia, intanto, pare imminente un ordine di arresto nei suoi confronti.