Giornata internazionale
(Strasburgo) “Nel corso della sua storia, il continente europeo è stato plasmato e continua ad essere modellato dalla migrazione. Alcune persone si spostano in cerca di sicurezza, nuove opportunità o possibilità di reinventarsi. Altri sono costretti a sfuggire a conflitti, persecuzioni o distruzione ambientale. Tutti i migranti hanno diritto alla pari protezione della loro dignità e dei loro diritti umani”. Lo afferma l’Alto rappresentante per la politica estera Ue, Josep Borrell, alla vigilia della Giornata internazionale dei migranti che si celebra domani, 18 dicembre. “Confermiamo il nostro inequivocabile impegno a rispettare e proteggere la dignità, i diritti umani e le libertà fondamentali di tutti i migranti, nonché a garantire che la migrazione avvenga in modo sicuro, ordinato e ben gestito”, aggiunge Borrell. L’Unione europea “persegue un approccio globale e sostenibile alla migrazione. Proteggiamo e difendiamo i bisognosi. Offriamo percorsi sicuri, gestiti e legali. Forniamo supporto per una corretta integrazione. E combattiamo i criminali, i trafficanti di esseri umani e i trafficanti che sfruttano la disperazione delle persone”. “Affrontare efficacemente la migrazione richiede una cooperazione globale. Per beneficiare delle opportunità offerte dalla migrazione, dobbiamo lavorare insieme su tutti i suoi aspetti. Dobbiamo continuare a costruire partenariati globali con i Paesi di origine, transito e destinazione. Allo stesso modo, continueremo a cooperare fortemente con la società civile nonché con le organizzazioni regionali e internazionali”.
Borrell, affrontando un tema che finora non ha trovato in sede Ue la necessaria solidarietà e collaborazione fra tutti gli Stati membri, conclude: “L’apertura e la solidarietà sono valori fondamentali dell’Unione europea. L’Europa rimane la destinazione principale per i talenti del mondo. È sempre stato e rimarrà un continente connesso che abbraccia la mobilità internazionale in modo da consentire alle sue società di evolversi in meglio”.