Riepilogo

Sir: le principali notizie dall’Italia e dal mondo. Manovra, via libera del Senato ma bagarre su cannabis.Migranti, naufragio in Marocco, 7 morti

Manovra: via libera del Senato. Paragone (M5s) vota no. Bagarre sulla cannabis

Via libera alla legge di bilancio 2020. A due mesi esatti dal Consiglio dei ministri che la varò, la manovra riceve il primo ok parlamentare. Il Senato la approva con 166 sì e 128 no al voto di fiducia: nel M5s spunta una pattuglia di dissidenti, con Gianluigi Paragone che vota no e quattro assenti. Fa discutere la decisione di Elisabetta Casellati di dichiarare inammissibile la norma per legalizzare la cannabis leggera: il centrodestra la applaude, maggioranza e governo protestano e il M5s chiede le dimissioni da presidente del Senato.

Francia: 13° giorno di sciopero. Si dimette il ministro Delevoye

Duro colpo per il governo di una Francia paralizzata da ormai 12 giorni per lo sciopero dei trasporti contro la riforma delle pensioni: si è dimesso, dopo giorni di polemiche, l’artefice del progetto voluto da Emmanuel Macron, il “Monsieur pensioni” Jean-Paul Delevoye. Ancora una volta, come successo per Sylvie Goulard proposta da Macron alla Commissione europea, i riflettori hanno inquadrato zone d’ombra e il prescelto ha dovuto rinunciare. Intanto, l’esasperazione si sta facendo strada. Il Paese è bloccato nonostante il Natale e il 55% degli intervistati in un sondaggio definisce “inaccettabile” che si blocchi il paese durante le festività di fine anno ma la prospettiva sembra ora dopo ora farsi più concreta.

Migranti: naufragio in Marocco, 7 morti

Almeno 7 persone sono morte e 20 risultano disperse dopo un naufragio al largo del Marocco. Lo riferisce l’ong Alarm Phone spiegando di aver parlato con il centro di soccorsi di Rabat che ha confermato il naufragio e aggiunto che 63 persone sono state salvate. “Siamo distrutti e speriamo che altri sopravvissuti vengano trovati”, si legge in un tweet dell’ong che poche ore prima aveva detto di aver ricevuto l’allarme da una barca al largo di Nador con a bordo 90 persone tra cui donne e bambini e di aver avvertito le autorità di Marocco e Spagna.

Istat: 816mila italiani all’estero. Calano del 17% gli ingressi degli immigrati

Sono 816 mila gli italiani che si sono trasferiti all’estero negli ultimi 10 anni. Oltre il 73% ha 25 anni e più; di questi, quasi tre su quattro hanno un livello di istruzione medio-alto. Lo riferisce il report sull’immigrazione dell’Istat. Il calo degli immigrati in Italia provenienti dal continente africano nel 2018 è pari al -17%.  Ci si continua a spostare alla ricerca di un lavoro dal Sud verso il Settentrione e il Centro Italia e il fenomeno è in lieve aumento. Nel 2018, sono oltre 117 mila i movimenti da Sud e Isole che hanno come destinazione le regioni del Centro e del Nord (+7% rispetto al 2017). A soffrire di questi esodi sono soprattutto la Sicilia e la Campania, che nel 2018 perdono oltre 8.500 residenti laureati, età media 25 anni.

Banca Popolare di Bari, 900 milioni per il salvataggio ma l’ok lo deve dare la Commissione Europea

Il quinto salvataggio di una banca nel giro di quattro anni. Il governo ha infatti trovato una soluzione tecnica per risolvere il caso della Popolare di Bari. È previsto uno stanziamento di denaro pubblico fino a 900 milioni di euro e l’obiettivo dichiarato è evitare di imporre costi anche agli obbligazionisti, oltre che ai 69mila azionisti i quali hanno già perso gran parte dell’investimento usciranno quasi azzerati dall’aumento di capitale. L’ultima parola su questo ce l’avrà però, come sempre, la Commissione europea.