Giornata internazionale
“Nel 2018, il numero di persone in fuga da guerre, persecuzioni e conflitti ha superato i 70 milioni. Si tratta del livello più alto registrato. Ma nel nostro Paese il cammino verso una reale integrazione è ancora in salita, sia nell’ambito lavorativo che in quello scolastico”. È quanto denuncia oggi Sos Villaggi dei Bambini in occasione della Giornata internazionale del migrante.
Secondo l’Ong, “infatti, per i migranti che restano in Italia le principali possibilità occupazionali sono lavori in nero e privi di tutele di sicurezza e dignità sul lavoro e per i minorenni migranti, invece, non sempre è possibile accedere alle scuole e offrire un corso di italiano”. In questa giornata, Sos Villaggi dei Bambini rilancia il suo impegno a favore dei migranti in Italia e nel mondo e torna ad accendere i riflettori su diritti e bisogni dei migranti che arrivano nel nostro Paese e la necessità di garantire loro un percorso di integrazione.
“Con i giusti strumenti – si legge in una nota – i giovani migranti hanno l’opportunità di integrarsi nel tessuto sociale e diventare delle risorse per la comunità che li accoglie”. Diversi gli esempi portati dall’Ong, come quelli di Lamin e Ismaila, entrambi ragazzi provenienti dal Gambia.
“Oggi più che mai – dichiara Orso Muneghina, Head of Emergency Response Unit per Sos Villaggi dei Bambini – ci preme sottolineare come sia necessario intraprendere sforzi ed impegni politici per salvaguardare e incoraggiare i percorsi di integrazione. Dobbiamo sempre ricordarci che prima che di migranti, parliamo di persone e che queste hanno i nostri stessi diritti ed è necessario che anche nelle comunità in cui vengono accolti sia promossa una corretta informazione in grado di abbattere i muri culturali che oggi, nel nostro Paese, impongono barriere più alte dei muri fisici”. “In parallelo – aggiunge –, è fondamentale che ai migranti si possano offrire le condizioni per integrarsi trasferendo loro delle competenze che permettano poi loro di essere indipendenti e apprezzati dalla comunità”.
Nel nostro Paese, Sos Villaggi dei Bambini è attiva con programmi mirati che riguardano da una parte l’accoglienza e l’inserimento sociale di minori stranieri non accompagnati (Msna) e giovani richiedenti asilo e, dall’altra, nuovi interventi di protezione e integrazione per famiglie migranti, principalmente nuclei composti da mamme e bambini.