Natale
“Nei ritmi a volte frenetici di oggi”, il presepe è “un invito alla contemplazione”, che “ci ricorda l’importanza di fermarci. Perché solo quando sappiamo raccoglierci possiamo accogliere ciò che conta nella vita”. Ne è convinto il Papa, che nella catechesi dell’udienza di oggi, dedicata al presepe e pronunciata in Aula Paolo VI davanti a 7mila persone, ha affermato: “Solo se lasciamo fuori casa il frastuono del mondo ci apriamo all’ascolto di Dio, che parla nel silenzio”. “Il presepe è attuale, è l’attualità di ogni famiglia”, ha proseguito a braccio, raccontando un episodio: “Ieri mi hanno regalato un’immaginetta di un presepe speciale, piccolina, che si chiamava: ‘lasciamo riposare mamma’. C’era la Madonna addormentata e Giuseppe col bambino lì, facendolo addormentare”.
“Quanti di voi dovete dividere la notte tra marito e moglie, per il bambino che piange!”, ha esclamato Francesco ancora a braccio: “Lasciate riposare mamma: la tenerezza della famiglia, del matrimonio”. “Il presepe è più che mai attuale, mentre ogni giorno si fabbricano nel mondo tante armi e tante immagini violente, che entrano negli occhi e nel cuore”, il monito del Papa: “Il presepe è invece un’immagine artigianale di pace, e per questo è un Vangelo vivo”.