Politica
(Strasburgo) La Conferenza dei presidenti del Parlamento europeo (CoP, costituita dal presidente david Sassoli e capigruppo parlamentari) ha affrontato oggi il tema della Conferenza sul futuro dell’Europa sulla base del documento finale del gruppo di lavoro costituito a ottobre all’interno dell’Assemblea Ue. Il presidente Sassoli e la maggioranza dei leader dei gruppi – non tutti quindi – hanno accolto con favore quanto svolto dal gruppo di lavoro e hanno concluso che i risultati presentati per la riunione odierna costituiscono una buona base di partenza. Una risoluzione del Parlamento sarà messa ai voti in emiciclo nella plenaria di gennaio. Durante la riunione della CoP è stato sottolineato che il Parlamento dovrebbe essere alla guida del processo e che tutte e tre le principali istituzioni Ue (Parlamento, Commissione, Consiglio) dovrebbero fornire un “alto patrocinio” alla Conferenza stessa. Vi è stato – ovviamente – ampio consenso sul fatto che il processo della Conferenza sul futuro dell’Europa dovrebbe essere aperto e trasparente, adottando un approccio inclusivo, partecipativo ed equilibrato nei confronti dei cittadini e delle parti interessate. Il coinvolgimento dei cittadini, della società civile organizzata e delle diverse parti interessate a livello europeo, nazionale, regionale e locale dovrebbe essere l’elemento chiave – è stato detto – di questo processo.