Seminario Caritas

Povertà educativa: Rossa (Schola Occurrentes), “il 2020 sarà l’anno del Patto educativo globale”

Il 2020 dovrà essere l’anno per un cambiamento decisivo nel mondo dell’educazione, per un Patto educativo globale, “perché l’educazione è compito di tutti”: è questa la sfida delineata da Papa Francesco e raccolta e rilanciata dalla fondazione pontificia Schola Occurrentes, con sede centrale a Buenos Aires. “Siamo nati nel 2001 durante la crisi economica argentina – ha raccontato Carina Rossa del Consiglio direttivo di Schola Occurrentes -. I nostri scopi principali sono aiutare gli insegnanti a recuperare il senso e la passione per il proprio lavoro e ricostruire il patto educativo tra famiglia, scuola e società”. Se ne è parlato oggi a Roma durante il seminario di studi centrato sulla povertà educativa, convocato da Caritas italiana, nell’ambito della campagna “Chiudiamo la forbice”, in corso da due anni e mezzo in tutta Italia, coinvolgendo le Caritas diocesane e le scuole. Il 14 maggio 2020 si svolgerà infatti in Vaticano l’evento mondiale voluto da Papa Francesco sul tema “Ricostruire il patto educativo globale”, che riunirà tutte “le personalità pubbliche che a livello mondiale occupano posti di responsabilità e hanno a cuore il futuro delle nuove generazioni”.  Nel mondo sono 58 milioni i bambini non scolarizzati e altri 100 milioni non riescono a portare a termine le scuole primarie. Tutto ciò mentre mancano insegnanti preparati – la Germania ad esempio ha bisogno di 48.000 docenti, la Turchia di 80.000 – ma soprattutto motivati. “Molti hanno perso il senso del proprio lavoro e sono scoraggiati – ha spiegato Carina Rossa -. Cerchiamo di aiutarli a ritrovare l’importanza della propria vocazione”. Il metodo di Schola Occurrentes è stato fortemente incoraggiato dall’allora card. Bergoglio a Buenos Aires: “Voleva ascoltare la voce dei ragazzi, perciò abbiamo convocato scuole cattoliche, ebree e musulmane e chiesto un parere su come cambiare le scuole e la città.  Gli studenti hanno formulato proposte concrete che poi sono confluite nella legge 2169 sulla povertà educativa”. Da allora Schola Occurrentes organizza in tutto il mondo convivenze di una settimana tra ragazzi di scuole diverse, coinvolgendoli attraverso lo sport, l’arte, il gioco e le tecnologie. Esiste inoltre una piattaforma www.scholas.social che mette in rete 450.000 scuole nel mondo e 103 università, per dare visibilità alle buone prassi e costruire un patto intergenerazionale tra studenti e docenti.