Riepilogo

Sir: principali notizie dall’Italia e dal mondo. Liguria: allarme maltempo, scuole chiuse, mobilità rallentata. Biodiversità: un milione di specie a rischio in Europa

Maltempo: allerta rossa in Liguria. Scuole chiuse, treni rallentati. Il governatore Toti, “osservare la massima prudenza”

Per la prima volta, l’allerta rossa per il maltempo riguarda l’intera regione Liguria. Le misure di sicurezza paralizzeranno il territorio nell’intera giornata di oggi: alle 8 è stata chiusa l’autostrada A6, tra Savona e Altare, nel tratto minacciato dalla frana che ha fatto crollare il viadotto Madonna del Monte. Chiuse tutte le scuole (ma non a Cogorno e Zoagli). L’allerta rossa nel levante ligure durerà fino a mezzanotte, mentre a Genova diventerà arancione dalle 21 in poi. Per quanto riguarda il trasporto ferroviario, segnala il sito del Secolo XIX, Trenitalia ha disposto di ridurre la velocità dei treni a 30 km/h tra Genova Borzoli–Prasco con riduzione del 25% dei collegamenti (e allungamenti dei tempi di viaggio di circa un’ora) e precauzionale sospensione della circolazione tra Prasco e Acqui Terme (sarà attivato un servizio bus sostitutivo). Disposta anche la riduzione della velocità a 50 km/h sulla linea Savona – San Giuseppe con allungamenti sui tempi di viaggio di 10 minuti e riduzione dei collegamenti del 20%. Saranno previsti bus nelle stazioni di Genova, Savona, Imperia e La Spezia per l’eventuale attivazione di servizi sostitutivi, in base all’evolversi delle condizioni metereologiche. “La perturbazione sarà molto intensa e interesserà la Liguria per tutta la giornata. Per questo, la nostra raccomandazione è di osservare la massima prudenza”, ha detto il governatore Giovanni Toti.

Libia: Tripoli chiede aiuto militare alla Turchia. Onu e Italia in campo per evitare un nuovo bagno di sangue

Tripoli lancia la richiesta di aiuto militare ad Ankara contro l’invasione delle truppe del generale Khalifa Haftar, aprendo un nuovo pericoloso capitolo nella guerra in Libia. Una guerra per procura, l’ha definita il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, che ieri a Brindisi ha accolto il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, alla cerimonia per il 25esimo anniversario del Centro servizi globale delle Nazioni Unite, confermando tutto l’appoggio alla missione dell’Onu. “Siamo impegnati nella ricerca di una soluzione tempestiva della crisi libica: l’Italia nei prossimi giorni nominerà un inviato speciale per la Libia che risponderà al ministero degli Esteri e si occuperà di favorire il dialogo con le varie parti libiche”. “Sarà una persona agile, in grado di parlare con tutte le parti coinvolte, sia quelle interne che quelle esterne”, ha confermato in un’intervista all’agenzia Agi, la sua vice, Emanuela Del Re. “È indispensabile evitare il bagno di sangue che si rischia con il ricorso alle armi”.

Congo: la città di Kasulo, costruita sopra un giacimento di cobalto, dev’essere smantellata. Interessate 100mila persone

Secondo le autorità politiche della provincia di Lualaba (sudest della Repubblica democratica del Congo) la città di Kasulo, non lontano da Kolwezi, va smantellata e i suoi abitanti trasferiti. La ragione – si legge su nigrizia.it – è che la città è costruita sopra una miniera di cobalto, minerale richiesto dal mercato mondiale in quanto utilizzato per le batterie al litio degli smartphone e delle auto elettriche, il cui sfruttamento farebbe entrare nella casse dello Stato dieci miliardi di dollari. E ci sarebbe già pronto un piano per la delocalizzazione e l’indennizzo di circa 100mila persone, con un costo di 800 milioni di dollari. Richard Muyej, governatore della provincia, ha affermato che i proventi delle riserve di cobalto della miniera di Kasulo sono stimati in 100 miliardi di dollari. Il Fondo monetario internazionale ha definito irrealistiche le previsioni di entrata per lo Stato congolese.

Ambiente: ministri Ue, intensificare gli sforzi per contrastare la perdita di biodiversità. Un milione di specie a rischio

Intensificare gli sforzi per contrastare la perdita di biodiversità ed elaborare “senza indugio” una strategia dell’Ue sul tema per il 2030 che sia “ambiziosa, realistica e coerente quale elemento centrale del Green Deal europeo”. Questi i principali impegni contenuti nelle conclusioni sulla biodiversità adottate ieri dai ministri europei dell’ambiente. I Paesi sottolineano all’unanimità “la necessità di un’azione globale urgente a tutti i livelli per arrestare la perdita di biodiversità”, e osservano “con grande preoccupazione lo stato allarmante in cui versa la natura, con circa un milione di specie a rischio di estinzione, e le gravi ripercussioni degli incessanti cambiamenti climatici”. Il Consiglio “sottolinea” anche “l’importanza dell’elaborazione e dell’adozione” sia da parte dell’Ue che dei suoi Stati membri, “di strategie e piani d’azione nazionali” sul tema.

Cultura: Torino, cinque nuove sale al Museo Egizio. Si alternano prodotti multimediali e immagini d’archivio

Il Museo Egizio di Torino, il secondo dedicato alle antichità egizie più grande al mondo dopo quello del Cairo, e uno dei musei più visitati d’Italia, apre al pubblico cinque nuove sale, fra le quali quella dedicata alla fedele ricostruzione di un ambiente museale dell’800. Nelle cinque sale – le cosiddette “sale storiche”, che accolgono i visitatori al piano ipogeo – si alternano prodotti multimediali e immagini d’archivio: antiche litografie, stampe e fotografie d’epoca, ma anche video e supporti digitali. Per i nuovi spazi espositivi – segnala un servizio di Euronews – sono stati investiti, totalmente autofinanziati, 350mila euro. “È un primo passo, un intervento strutturale e creativo, che abbiamo effettuato autofinanziandoci. A maggio saranno pronte nuove sale. Siamo proiettati verso il bicentenario che celebreremo nel 2024”, ha detto la presidente del Museo Egizio, Evelina Christillin.