Dichiarazione
“A nome dei presbiteri di Cerignola, esprimo la massima vicinanza e solidarietà al nostro vescovo Luigi Renna, vittima di recenti attacchi mediatici da parte di alcune testate giornalistiche locali”. Lo scrive don Pasquale Cotugno, vicario foraneo di Cerignola, in una nota diffusa oggi. “Sarebbe quantomeno superfluo elencare le innumerevoli volte in cui il nostro pastore ha pubblicamente pronunciato parole chiare e dure nei confronti della criminalità locale e della cultura mafiosa presente nel nostro territorio. Mafia, quella cerignolana, che ha la propria specificità e il proprio volto e che si declina sia nei vari traffici illeciti, sia nell’economia e che spesso assume il volto della corruzione”. Oltre la denuncia, “in questi anni è stata premura della Chiesa diocesana avviare processi di formazione atti a creare una coscienza sociale per riscoprire, come Papa Francesco ha ampiamente espresso nella Evangelii gaudium, ‘l’ineluttabilità del valore sociale del Vangelo’. Tutto questo è stato realizzato attraverso i vari percorsi formativi individuati attraverso le Settimane sociali e la Scuola di formazione sociopolitica, nonché la costante attenzione mostrata dal nostro vescovo nei confronti degli oratori e di progetti sociali rivolti alla dispersione scolastica, via necessaria per contrastare la criminalità”. La Chiesa “di fatto deve arrivare con i propri volontari e i propri operatori ad abitare ogni periferia e mostrare il volto accogliente di comunità ecclesiale”. “Noi presbiteri continueremo a camminare insieme al nostro pastore, cercando di vivere e testimoniare il Vangelo”.