Economia
“L’abbondante letteratura prodotta e dedicata alla cooperazione e al movimento cooperativistico si arricchisce, con questo testo, di un contributo puntuale, attorno al tema del rapporto tra i fondamenti della cooperazione e i principi e valori presenti nella cosiddetta dottrina sociale della Chiesa”. Lo scrive Francesco Beschi, vescovo di Bergamo, nella prefazione al volume “Bene comune, partecipazione e democrazia”, firmato da Enzo Pezzini (nella foto). L’autore è ricercatore all’Université Saint-Louis di Bruxelles e collaboratore scientifico dell’Università Cattolica di Lovanio; è inoltre docente al Centro Lumen Vitae di Namur e professore invitato all’Institut Catholique di Parigi. L’esperienza nel campo di cui scrive si deve anche al fatto che Pezzini ha diretto per 17 anni l’ufficio di Bruxelles di Confcooperative. Mons. Beschi aggiunge: “Se l’attenzione rappresentata dalla citata letteratura è in gran parte dedicata alla prassi cooperativistica, la storia delle idee che si intrecciano, ispirano e rappresentano questa prassi emerge come una necessità da coltivare e da approfondire, non solo per comprendere lo sviluppo delle forme e delle esperienze del mondo della cooperazione, ma soprattutto per sostenerne le prospettive future”.
In questo orizzonte, osserva il vescovo di Bergamo, “si colloca lo studio che ci è offerto, che scaturisce da un interrogativo sensato, in merito al contributo e al rapporto di reciprocità tra l’idea e l’esperienza di cooperazione nel corso della storia e lo sviluppo della consapevolezza, che scaturisce dall’ispirazione evangelica e dall’esperienza della Chiesa, in ordine alla testimonianza e alla responsabilità dei cristiani nella società e nel mondo del lavoro”. Il volume (edizioni Ecra) comprende una presentazione di Sergio Gatti; un’ampia trattazione sulla dottrina sociale (storia, principi, evoluzione); una parte su dottrina sociale e impresa cooperativa; un capitolo sui “cristiani all’opera” (movimento cooperativo e impegno di figure cristiane emblematiche in numerosi Paesi europei). La postfazione è firmata da Elena Lasida. “Lo studio – specifica l’editore – analizza il Magistero della Chiesa in campo sociale e tutte le relative encicliche, dalla Rerum Novarum del 1891 alla Laudato si’ del 2015, per vedere come il tema dell’impresa cooperativa è presente e sviluppato. Sono poi messi a confronto i principi della dottrina sociale e i principi cooperativi”. Da questa analisi emerge la “coincidenza dottrinale, che trova le sue ragioni nel particolare modello economico cooperativo”.