Messaggio
“Verso Gesù bambino si va solo in compagnia dei poveri”. Ne è convinto mons. Andrea Bruno Mazzocato, arcivescovo di Udine, che apre il suo messaggio di Natale alla diocesi richiamando la lettera apostolica “Admirabile signum” dedicata al significato e al valore del presepe, firmata da Papa Francesco nella sua recente visita a Greccio. “Di tanto in tanto – osserva – il presepio è sottoposto a polemiche. C’è chi vorrebbe relegarlo in luoghi privati togliendolo da quelli pubblici che dovrebbero, invece, rimanere laici. Il Santo Padre non si lascia catturare da tali dibattiti e ci invita, piuttosto, ad accostarci a questa tradizionale rappresentazione della nascita di Gesù con stupore e meraviglia, come i bambini, per riscoprirne la bellezza e il significato”. Nel citarne alcuni passaggi, il presule ricorda che il Papa definisce il presepe una “grande opera di evangelizzazione” e sottolinea che proprio i pastori, “le persone più povere e più disprezzate della società del tempo”, stanno a pieno titolo accanto a Gesù bambino. Di qui un monito: “Il nostro Natale ci apra occhi e cuore e faccia spazio nella nostra vita e nelle nostre famiglie anche a chi è meno fortunato. Tra di noi c’è chi è in ansia per il lavoro, che soffre per la debolezza dell’età avanzata o della malattia, chi è lontano da ogni affetto caro, chi ha l’animo oscurato dalla solitudine; e quante altre povertà! Possiamo offrire un raggio della speranza e il calore della solidarietà che Gesù ha portato e che ci fa sentire nel cuore”. E conclude: “Allora il nostro presepio sarà più vivo; come quello di San Francesco a Greccio”.