Religiose
Nell’ambito del progetto che ha portato Scholas Occurrentes (con il quale si propone di promuovere la cultura dell’incontro) a Pistoia, le monache benedettine annunciano la donazione del monastero di Santa Maria degli Angeli alla diocesi di Pistoia. Spiegano le religiose: “Siamo rimaste in quattro monache, tutte anziane (giovanissime nel cuore!) in un monastero troppo grande per noi. Papa Francesco ci ha chiesto di tramandare ai giovani tutti i nostri tesori (quel che si è e quel che si ha), si è tanto raccomandato di mantenere vivo e aperto il dialogo intergenerazionale. Quello è stato sempre un nostro profondo desiderio e lo abbiamo anche concretizzato aprendo il cuore e le porte del monastero a Scholas Occurrentes”.
“In questo Santo Natale – tradizione vuole sia il tempo dei migliori regali – come madri piene d’amore, che vogliono offrire ai figli tutto quel che hanno ricevuto gratuitamente dall’amore del Padre, facciamo dono del nostro monastero alla diocesi perché questo possa essere sempre un luogo dello spirito e possa continuare ad accogliere tutti i giovani e meno giovani che vorranno attingere a questa fonte benedetta che zampilla acqua viva al centro della città”. Aggiungono: “Con cuore sempre aperto, noi monache continueremo a vivere raccolte con Gesù nella nostra ‘clausurina’ (preparata con ogni cura nel primo piano del monastero) adorando, pregando, ascoltando, contemplando, perseverando, accogliendo, condividendo tutto e tutti per amore, con amore, nell’amore di Gesù”.