Iniziative

Capodanno: Sermig, a Torino “cenone del digiuno” e Marcia della pace

Cenone del digiuno e Marcia della pace di fine anno: due appuntamenti entrati ormai nella tradizione del Sermig – Arsenale della pace di Torino. Il Capodanno di quest’anno sarà vissuto sul tema “La speranza ha già vinto”, sulla scia del tema della Giornata mondiale della pace. L’occasione, affermano dal Sermig, per ripercorrere l’anno appena concluso partendo dai tanti gesti e segni di bene compiuti da giovani e adulti: la vera chiave della pace. Musica, parole, momenti di riflessione, testimonianze segneranno questo Capodanno. Tra gli ospiti Nello Scavo, inviato di Avvenire, che condividerà le storie raccolte nei suoi reportage nelle zone calde della Terra. Dalle 20.30 il “cenone del digiuno” sarà animato dai giovani dell’Arsenale della pace. L’equivalente in denaro, che i partecipanti avrebbero speso per la festa di Capodanno, sarà devoluto a chi bussa alla porta dell’Arsenale della pace; alla popolazione siriana tramite padre Ibrahim Alsabagh e la parrocchia della comunità latina di San Francesco d’Assisi, ad Aleppo; alla realizzazione di pozzi in Eritrea e in Etiopia nei campi profughi per rifugiati eritrei. “La speranza non è buonismo – spiega Ernesto Olivero, fondatore del Sermig – ma una scelta del cuore e dell’intelligenza. La vera speranza è quella che nasce da scelte concrete per la giustizia e la pace”. Seguirà la Marcia della pace fino al duomo di Torino per la celebrazione della messa di Mezzanotte con l’arcivescovo Cesare Nosiglia. L’appuntamento di Capodanno sarà preceduto domani, domenica 29 dicembre alle 14.30, dalla Marcia dei bambini di Porta Palazzo che chiederanno ai grandi di fare la pace. Il tema scelto è “Felicizia ovunque!”.