Messaggio

Natale: mons. Palletti (La Spezia), “è necessaria una reale conversione del cuore”

“Il Natale ci interpella. È essenziale ricordarci che a Betlemme il Signore è nato ed è venuto in mezzo a noi per disinquinare il nostro cuore, liberandolo dal peccato e dal male, riportandolo in comunione con Dio, affinché possa portare frutti di giustizia, di pace, di accoglienza, di solidarietà autentica. Nella fede siamo chiamati a riconoscere in Gesù il Figlio di Dio nato da Maria, nella carità ad accoglierlo in ogni nostro fratello, specie se particolarmente bisognoso, per divenire segno di speranza nell’annuncio evangelico e nella custodia del creato”. Lo ha scritto mons. Luigi Ernesto Palletti, vescovo della Spezia-Sarzana-Brugnato, nel messaggio di auguri per Natale alla diocesi. “Però – prosegue mons. Palletti –, è necessaria da parte nostra una reale conversione del cuore. Moderare e, dove possibile, eliminare le sostanze che oggi ci inquinano è certamente doveroso, ma se non viene risanato il nostro cuore continueremo ad inquinare, sia pur in altri modi. Infatti è ‘dal di dentro, dal cuore degli uomini, che escono i propositi di male’ (cfr. Mc 7, 21), i quali vanno a concretizzarsi in azioni negative, con la ricerca di un profitto facile e irrispettoso, con stili di vita incompatibili con l’ambiente che ci circonda, a scapito della dignità stessa dell’uomo e rendendolo molte volte anche incapace di vedere nell’altro un fratello e nella creazione un dono. Senza contare che esiste anche un inquinamento delle comuni relazioni, nel modo di parlare, di comunicare, con tensioni, calunnie, aggressività. Esso può essere ancor più dannoso di quello direttamente rilevabile con gli strumenti di misurazione dello stato ambientale”.
“Dobbiamo pertanto – conclude il vescovo – ritornare a prenderci cura gli uni degli altri, a volere la salvezza di ogni uomo e, insieme, lavorare perché questa casa comune, che il Figlio di Dio è venuto ad abitare, sia custodita e rispettata da parte di tutti”.