Messaggio
“In un periodo caratterizzato da grandi incertezze, il mio augurio è che possiamo trovare sicurezza dal messaggio degli angeli: oggi è nato per voi un Salvatore, Cristo Signore. Pace in terra agli uomini che egli ama”. Questo il messaggio che mons. Giuseppe Piemontese, vescovo di Terni-Narni-Amelia, ha rivolto alla diocesi per Natale. “Se si volesse riassumere in una parola il contesto generale in cui porgere gli auguri di Natale – spiega – essa sarebbe: incertezza. Parola che si amplia nei sinonimi: insicurezza, indecisione, preoccupazione, ansia e timore”. Mons. Piemontese ricorda l’incertezza della condizione sociale, caratterizzata dal precariato o dalla disoccupazione endemica. Rammenta anche l’incertezza politica, “in gradi diversi, nel governo nazionale, regionale e locale; i partiti politici risultano privi di saldi riferimenti e orientamenti ideali, sempre alle prese con una dialettica aspra, che spesso diventa contesa sregolata, che non risparmia nemmeno le istituzioni”. Ci sono poi i “problemi quotidiani” che riguardano “il lavoro, la salute, la sanità, i temi ambientali e il dissesto idrogeologico, la vivibilità delle città”. “Il Natale – sottolinea mons. Piemontese – ritorna, per ricordarci che Gesù si è fatto uomo, ha imparato l’arte del vivere umano, fatto di lavoro, di fatica, di studio, di dialogo, di ricerca della verità e di Dio, di confronto rispettoso e pacifico con la comunità, di condivisione del comune destino, di compassione e misericordia, di amore gli uni per gli altri, fino a donare la vita propria. Natale è il trionfo dell’umanità, rappresentata da Gesù. Nella contemplazione del presepe, possiamo imparare a promuovere il bene e il benessere di tutti: piccoli e grandi, uomini e donne, bianchi, neri e gialli, sani e malati, specie dei poveri nei quali Gesù ha promesso di identificarsi con maggiore verità”.