Unione in persona episcopi
“Cercherò di fare il possibile per favorire un cammino insieme, lento, progressivo, fatto di piccoli passi ma dove il fine sia quello di ascoltare sempre più le esigenze di quanti vivono nei nostri territori – tanto simili tra quelli della diocesi di Tivoli che conosco da dieci anni e quelli di Palestrina che conosco da un anno e mezzo -, di stare vicino alla nostra gente e di aiutarci vicendevolmente mettendo insieme i doni di ciascuno in un cammino sinodale per seguire con maggiore slancio il Signore Gesù ed operare una autentica opera evangelizzatrice nelle nostre terre”. Lo ha detto mons. Mauro Parmeggiani, vescovo di Tivoli e Palestrina, annunciando l’unione in persona episcopi delle diocesi di Tivoli e di Palestrina stabilita da Papa Francesco. “Quando una famiglia si allarga occorre rivedere la linea educativa da dare ai figli – un conto è un figlio unico, altro è averne due… -, occorre ritrovare nuovi ritmi di vita, rivedere gli spazi della casa, l’economia per una buona gestione della famiglia che si amplia, soprattutto trovare i tempi e i modi per essere vicini ad ogni figlio o figlia con attenzione premurosa ed ascolto, quindi occorrerà scegliere ciò che è prioritario e scartare ciò che è secondario o meno rilevante, farsi aiutare dalle forze migliori da mettere in campo” per annunciare il Vangelo, conclude mons. Parmeggiani: “Cercherò di impegnarmi come ho tentato di fare in questo anno e mezzo dove – come qualcuno di voi qualche mese fa mi faceva notare – mi sono affezionato a voi”.