Violenza

Utrecht: Rutte (premier olandese), “non cederemo mai all’intolleranza”

Non è ancora chiaro se vi sia anche un movente terroristico dietro l’uccisione di 3 persone e il ferimento di altre 5 ad Utrecht, ma secondo il premier olandese Mark Rutte che ha da tenuto una breve conferenza stampa, “non è escluso”. “Un atto di terrore è un attacco alla nostra civiltà, alla nostra società tollerante e aperta” ha detto Rutte: “Solo una risposta è appropriata: il nostro stato di diritto e la nostra democrazia sono più forti del fanatismo e della violenza. Non cederemo mai all’intolleranza”. “La violenza ha colpito duramente persone innocenti”, ha continuato Rutte, esprimendo solidarietà a chi è stato coinvolto e assicurando i cittadini di Utrecht che “tutte le misure sono state attivate” per arrestare i colpevoli. I leader dell’Unione europea hanno espresso la loro vicinanza: “Sono accanto alle famiglie delle vittime delle sparatorie di Utrecht e vicino alle autorità olandesi. L’Europa deve essere unita di fronte alla violenza e agli attacchi contro i nostri cittadini” ha scritto il presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani. Il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Junker, che si è messo in contatto con il premier Rutte, ha scritto: “L’Ue è al fianco dei Paesi Bassi e il popolo olandese, in questi momenti difficili”.