Spiritualità

Diocesi: Terni, il vescovo in visita al carcere in preparazione della Pasqua

Un incontro all’insegna della fraternità e dell’accoglienza. Nell’ambito degli incontri in preparazione alla Pasqua con le diverse realtà sociali del territorio diocesano, oggi il vescovo di Terni-Narni-Amelia, mons. Giuseppe Piemontese, ha fatto visita ai detenuti della casa circondariale di Vocabolo Sabbione a Terni.
Il presule, accolto dal comandante del corpo di Polizia penitenziaria Fabio Gallo, dagli operatori del carcere, dal cappellano padre Massimo Lelli, dal vicario foraneo della zona pastorale Terni 2 padre Sergio Prina Cerai, ha celebrato la messa nel teatro interno al carcere con una sessantina di detenuti. Alla celebrazione hanno partecipato anche alcuni operatori di polizia penitenziaria, assistenti e volontari che operano in carcere, il direttore della Caritas Ideale Piantoni, volontari dell’Unitalsi, responsabili del centro di ascolto interno al carcere gestito dalla Caritas-San Martino.
“Sono contento di essere qui e di poter celebrare con voi la preparazione alla Pasqua, che è un momento centrale della vita cristiana nel fare memoria della passione, morte e resurrezione di Gesù – ha detto il vescovo –. Ognuno vive la sua passione, ma è necessario non fermarsi a questo, quanto proiettarsi con Gesù alla resurrezione e non far mai spegnere la fiamma della speranza. Gesù apre il cuore e rende valide e possibili le speranze presenti in ognuno di noi, la pacificazione interiore, il perdono, l’amore, rende possibile iniziare una nuova vita anche dopo aver commesso degli errori. Gesù non giudica mai, ma annuncia la misericordia e la libertà, la rinascita. Cristo che assume su di sé l’umanità intera, anche quella dei bassifondi, quell’umanità che è venuto per rialzare. Questo è il senso della Pasqua, è importante celebrarlo anche qui, perché la sofferenza è motivo di redenzione e di riscatto”.
Al termine della celebrazione, il vescovo ha salutato uno ad uno i carcerati e ha poi fatto visita ai detenuti in regime speciale del 41bis.
La visita è stata l’occasione anche per conoscere la realtà carceraria di Terni. In occasione della Pasqua il vescovo donerà ai detenuti della casa circondariale delle colombe per il pranzo pasquale.