IX edizione

Festival volontariato: Licheri (Cnv), “non possiamo accettare l’attacco di alcune forze politiche al mondo della solidarietà”

“Il mondo del volontariato e in generale il terzo settore, sta vivendo un momento molto delicato in Italia. Serve un maggior dialogo con le istituzioni, per trovare soluzioni a problematiche aperte da troppi anni. Un esempio poco conosciuto è quello del mondo del volontariato carcerario. Sono decenni che attendiamo riforme in grado di facilitare il ruolo delle associazioni e fare in modo che ci possa essere un pieno sviluppo delle misure di comunità e alternative al carcere”. Ad affermarlo Pier Giorgio Licheri, presidente del Centro nazionale per il volontariato (Cnv), a margine dell’incontro “Volontariato e legalità”, l’evento di apertura della IX edizione del Festival italiano del volontariato, in corso da oggi al 12 maggio a Lucca. 70 iniziative fra convegni, laboratori, dimostrazioni e attività di animazione. Il tutto all’insegna del tema “Ricucire”, che rimanda, come ha spiegato Licheri, “al bisogno di tenere insieme la comunità e di educarla ai valori della gratuità e della solidarietà”. Il presidente del Cnv ha poi sottolineato: “Siamo quelli che tentano di ‘ricucire’ il Paese, ma non abbiamo ascolto. Ritardi e inconcludenze sono sotto gli occhi di tutti. Su questioni come la disabilità, l’accoglienza dei migranti, non possiamo più aspettare. Chiediamo al governo almeno un segnale di attenzione”. “In certi fasi della vita politica italiana, proprio come sta accadendo oggi, il volontariato, è stato infatti l’unica voce, l’unico ammortizzatore sociale. Per questo è inammissibile accettare l’attacco voluto da parte di alcune forze politiche al mondo della solidarietà”, ha concluso Licheri.