Conferenze episcopali

Argentina: visita ad limina terzo gruppo vescovi. Mons. Lozano (Cuyo), “il Papa ci ha invitato ad ascoltare i poveri”

Si è incontrato ieri con Papa Francesco il terzo e ultimo gruppo di vescovi argentini in visita ad limina. Questa settimana a essere coinvolti sono i vescovi delle regioni del Centro, Cuyo, Patagonia e Nordovest.
La giornata è iniziata con il pellegrinaggio in San Pietro e la messa sulla tomba dell’apostolo, presieduta da mons. Marcelo Colombo, arcivescovo di Mendoza e vicepresidente della Conferenza episcopale argentina. Più tardi, è stato lo stesso mons. Colombo a salutare il Santo Padre, dando voce al desiderio dei fedeli argentini per una sua visita e ricordando la recente beatificazione di mons. Angelelli e degli altri martiri riojani. Ha inoltre condiviso “la preoccupazione per la situazione dei più poveri e vulnerabili della nostra società. Preghiamo Dio perché illumini coloro che saranno candidati alle prossime elezioni”, perché “cerchino e propongano le migliori soluzioni, urgenti ed effettive, per andare incontro alle necessità dei più fragili”.
Conversando con i giornalisti, alla fine dell’incontro, mons. Jorge Lozano, arcivescovo di San Juan de Cuyo, ha detto che “l’incontro è stato vissuto in un clima di profondo interscambio, dialogo e fraternità. Abbiamo dialogato con il Santo Padre a partire dalle diverse realtà pastorali delle diocesi e delle loro sfide. Nello scambio il Papa ci ha incoraggiato a essere testimoni della fede, approfondendo la sinodalità nella vita della Chiesa”. Francesco ha invitato a rafforzare la presenza dei Consigli pastorali e degli Affari economici. Per quanto riguarda le difficoltà economiche che sta vivendo il Paese, il Papa, ha invitato a rafforzare l’ascolto e la condivisione con i più poveri. Ancora, ha riferito mons. Lozano, “abbiamo conversato sulla situazione del Paese sottolineando la necessità di unire gli animi” e di lavorare per il dialogo e la reciproca accettazione. Infine, Francesco ha detto che venire in Argentina è “un suo desiderio”, pur tenendo presente che ha un’agenda di viaggi molto fitta.