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Consiglio Ue: Dichiarazione di Sibiu, “aiuteremo i più vulnerabili, anteponendo le persone alla politica”

(dall’inviato a Sibiu) La “Dichiarazione di Sibiu” continua con gli altri cinque “impegni” assunti dai leader Ue: “Rispetteremo sempre il principio di equità, che si tratti di mercato del lavoro, assistenza sociale, economia o trasformazione digitale. Ridurremo ulteriormente le disparità esistenti tra di noi e aiuteremo sempre i più vulnerabili in Europa, anteponendo le persone alla politica”. “Ci daremo i mezzi per essere all’altezza delle nostre ambizioni. Doteremo l’Unione degli strumenti necessari per realizzare i suoi obiettivi e portare avanti le sue politiche”. “Salvaguarderemo il futuro delle prossime generazioni di europei. Investiremo nei giovani e costruiremo un’Unione pronta ad affrontare il futuro e in grado di rispondere alle sfide più pressanti del XXI secolo”. “Proteggeremo i nostri cittadini e ne garantiremo la sicurezza rafforzando il nostro potere di persuasione e di coercizione e collaborando con i nostri partner internazionali”. Infine: “L’Europa sarà un leader mondiale responsabile. Le sfide che siamo chiamati a fronteggiare oggi riguardano tutti noi. Continueremo a lavorare con i nostri partner mondiali per difendere e sviluppare l’ordine internazionale basato su regole, per sfruttare al meglio le nuove opportunità commerciali e per affrontare congiuntamente sfide globali come la tutela dell’ambiente e la lotta ai cambiamenti climatici”. La conclusione: “L’Unione di oggi è più forte di quella di ieri e vogliamo che quella di domani lo sia ancora di più. È questo il nostro impegno per le generazioni future. È questo lo spirito di Sibiu e di una nuova Unione a 27 pronta ad affrontare il futuro unita”.