Scienza e tecnologia
(Bruxelles) Sviluppare una rete europea dinamica di centri di eccellenza nell’ambito dell’intelligenza artificiale (Ia) che rafforzi la cooperazione tra la comunità di ricerca europea e promuova i progressi tecnologici in questo campo è la finalità del bando che la Commissione europea oggi ha reso pubblico. Sono 50 i milioni di euro del programma Horizon2020 destinati a favorire la collaborazione tra le équipe di ricerca “per affrontare le grandi sfide scientifiche e tecnologiche che ostacolano l’adozione di soluzioni basate sull’Ia”. Il bando mira da un lato a riunire i ricercatori di spicco in reti europee di centri di eccellenza, ciascuna delle quali si occuperà “di un’importante sfida scientifica o tecnologica rilevante per l’industria”. Per altro verso, il bando sosterrà “il coordinamento e lo scambio tra i progetti selezionati e altre iniziative pertinenti”, quali programmi di dottorato, integrazione dell’Ia nei programmi di studio (compresi i corsi non digitali) e organizzazione di tirocini. Il bando intende inoltre favorire una “cooperazione rafforzata con l’industria” che dia vita a un “ecosistema di risorse di ricerca e sviluppo, nonché di competenze e infrastrutture in settori quali il supercalcolo, le apparecchiature per la robotica e l’internet delle cose”.