Politica

Ue: Tusk (Consiglio) incontra l’Europarlamento. Cariche per i Paesi dell’Est e coinvolgere i verdi nella leadership europea

(Strasburgo) “Sono pienamente fiducioso che la cooperazione con i Verdi e la loro presenza negli organi decisionali dell’Ue avvantaggeranno non solo la coalizione di governo, ma l’Europa nel suo complesso”. Con una inconsueta annotazione di carattere “partitico”, il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk, intervenendo oggi all’Europarlamento, ha parlato della maggioranza che potrebbe guidare l’Ue nei prossimi anni. “Farò appello a tutti i miei partner affinché coinvolgano i Verdi nelle nomine, anche se non c’è ancora un leader del Consiglio europeo di questo partito. Spero – ha sostenuto – che la neo nominata Ursula von der Leyen ascolterà anche il mio appello”. “In molti Paesi il verde simboleggia speranza e libertà. Ho molta fiducia in questo simbolo”. Quindi una riflessione sullo squilibrio geografico riscontrabile nelle alte cariche che potrebbero assumere le redini Ue nei prossimi anni. “Parlando delle diverse sensibilità in Europa, vorrei anche menzionare l’unità e l’equilibrio geografico del continente. Come sapete, ho personalmente faticato a mantenere l’unità europea negli anni passati, sia sulla solidarietà con l’Ucraina, l’assistenza alla Grecia, la crisi migratoria o i colloqui sul Brexit”. Una unità che necessita, per Tusk, anche di equilibrio territoriale “C’è ancora spazio per miglioramenti per quanto riguarda i rappresentanti dell’Est, nell’architettura generale delle cariche europee”.