Ricostruzione

Meeting di Rimini: Regione Marche, stand all’insegna della ripartenza e della solidarietà con storie di speranza e rinascita

Ripartenza e solidarietà: sono queste le parole chiave che hanno contraddistinto lo stand della Regione Marche al Meeting per l’amicizia tra i popoli che si concluderà domani a Rimini. In concomitanza con l’anniversario del sisma del 2016 che devastò buona parte dei comuni dell’entroterra marchigiano, il box informativo è stato animato proprio dai protagonisti delle storie che costituiscono una viva rinascita per tutti i territori colpiti dalla tragedia “La Regione – ha spiegato Manuela Bora, assessora alle Attività produttive – ha messo in campo tutte le proprie energie per sostenere la ripartenza delle attività commerciali nelle aree colpite dal sisma. Grazie alla professionalità dei propri ingegneri, architetti, geologi e dei tecnici dei Comuni coinvolti è stata data attuazione all’ordinanza n. 408/2016 della Protezione civile che ha dato il via alla realizzazione di strutture temporanee finalizzate a consentire la continuità delle attività economiche e produttive danneggiate dal terremoto. Si tratta di un progetto reso possibile dall’impegno delle tante persone che lavorano alla rinascita di quel territorio” colpito tre anni fa dalle scosse del 24 agosto prima e del 26 e 30 ottobre. Presenti anche Alessandro Gentilucci e Giuliano Ciabocco, rispettivamente sindaci di Pieve Torina e San Ginesio. Lo stand ha ospitato inoltre anche le testimonianze delle persone che sono riuscite a riprendere la propria attività lavorativa: come Giuseppina Silenzi ed Eraldo Bordi, ad esempio, titolari di una macelleria di San Ginesio, riaperta in una nuova sede dopo la brusca interruzione, o Bruno Falconetti, che con la sua t-shirt dal motto ormai noto (“ll monte Bove chiama ed io devo andare”) in una Ussita quasi abbandonata ha richiamato i visitatori con il Bar 2 Monti. Spazio anche a laboratori artigianali come simbolo di promozione e valorizzazione di una terra che, tra mille difficoltà, non smetta di credere nella vera ricostruzione.