Solidarietà
Pranzo di solidarietà con chef stellati, ieri, nella mensa della Cittadella della Carità “Santa Giacinta” in via Casilina vecchia, a Roma. Dietro ai fornelli, gli chef Maurizio Serva, Oliver Glowig e Giuseppe Di Iorio. Seduti ai tavoli invece gli ospiti della struttura della Caritas di Roma, che ha promosso l’iniziativa in collaborazione con Lorenza Vitali e Luigi Cremona, ideatori dell’evento, e il Gruppo Maiorana. Serviti come antipasto calamari arrosto, radici fermentate ed erbe, un risotto affumicato al rosmarino, liquirizia e strigoli, come secondo polpette di bollito con salsa verde, mostarda di frutta e rucola fritta, mentre il dessert è stato l’uovo sul nido.
Casa Santa Giacinta ospita 75 persone, anziani fragili e senza fissa dimora. Persone che vengono aiutate e avviate all’ingresso in strutture istituzionali più adeguate per le loro problematiche, come ad esempio case di riposo.
Un’iniziativa che “nasce con il desiderio di centrare due obiettivi”, spiega il direttore della Caritas di Roma, don Benoni Ambarus, che ha sottolineato come questo momento sia importante per ringraziare chi condivide il progetto Caritas tutti i giorni, assistendo le persone, anche molto fragili, e in secondo luogo anche per promuovere una cultura dello scarto. “Voglio dire con chiarezza che dagli scarti possono nascere veramente delle cose belle. E se non entriamo sempre di più in questa ottica come società occidentale, noi rischiamo di implodere, di crollare del tutto. Perché solo una nuova cultura dello scarto e di reinvenzione ci può salvare veramente”.