“Noi giovani dobbiamo votare e cercare di costruire l’Europa in cui vogliamo vivere”. Lo dice al Sir Hallam, una giovane belga che fa parte dell’esercito dei volontari della campagna stavolta voto. È uno dei tanti volti che dicono la realtà di un’Europa multiculturale e multireligiosa che già esiste e in cui i giovani si sentono a casa, con la dovuta capacità critica. Dice infatti la giovane: l’Europa mi piace ma “ci sono un sacco di cose che devono migliorare”.